Resto al Sud: Adesso per i siciliani è più conveniente!

Con la misura “Resto in Sicilia” la Regione Sicilia rende disponibile a chi ha scelto di avviare le proprie attività imprenditoriali in Sicilia, già beneficiarie degli incentivi “Resto al Sud”, un ulteriore strumento finanziario con il quale sostenere, in questo particolare periodo di difficoltà economica, il proprio sviluppo. Il regolamento pubblicato nella G.U.R.S. del 27/11/2020 mette a disposizione di queste startup, 4,7 milioni di risorse aggiuntive in tre anni, accessibili sotto forma di credito d’imposta grazie ad una convenzione tra il Dipartimento Finanze e Credito dell’Assessorato dell’Economia e l’Agenzia delle Entrate.

I fondi disponibili ammontano a 1 milione di euro per l’anno 2020, 1,7 milioni di euro per l’anno 2021 e 2 milioni di euro per l’anno 2022, utilizzabili in compensazione con il modello di pagamento F24 da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. La domanda di contributo dovrà essere presentata a mezzo di un’apposita istanza al Dipartimento Finanze e Credito dell’Assessorato dell’Economia dal 15 al 31 dicembre 2020 per l’anno in corso e dal 15 al 31 maggio negli anni successivi.

Il credito d’imposta è parametrato ad alcune voci di imposte di spettanza della Regione – versate per ciascuno dei primi tre periodi di imposta decorrenti da quello di presentazione dell’istanza – quali l’addizionale regionale IRPEF, la tassa automobilistica per gli automezzi di proprietà immatricolati in Sicilia e strettamente necessari al ciclo o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti e l’imposta di registro, ipotecaria e catastale e di bollo per l’acquisto di beni immobili ricadenti nel territorio regionale connessi allo svolgimento dell’attività.

Con questo all’agevolazione prevista da “Resto al Sud”, per la quale vi rimandiamo alla scheda presente in questo link, si aggiungono per i suoi beneficiari le seguenti due a investimento completato:

  • un ulteriore contributo a fondo perduto a copertura del fabbisogno di circolante di € 15.000,00 per imprese individuali e € 10.000,00 per ogni socio di società;
  • (per la sola Sicilia) un credito di imposta, parametrato ad alcuni voci di imposte di spettanza della Regione, versate per ciascuno dei primi tre periodi di imposta decorrenti da quello di presentazione dell’istanza (nei limiti del “de minimis”).

Per ulteriori informazioni potete direttamente contattarci all’indirizzo info@infofinanzagevolata.it oppure cliccando sul link “Richiedi consulenza“.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.