Resto al Sud: dal 15 gennaio via alle domande

Dopo lunghi mesi di attesa il MISE ha partorito Resto Al Sud, la misura approvata con lo scopo di sostenere la crescita economica nel Mezzogiorno, rivolta ai soggetti di eta’ compresa tra i 18 ed i 35 anni che siano residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, e che non risultino gia’ beneficiari, nell’ultimo triennio, di ulteriori misure a livello nazionale a favore dell’autoimprenditorialita’.

Le domande potranno a breve esser presentate attraverso il portale di Invitalia fino ad esaurimento fondi da imprese individuali e società già costituite o costituende (a patto che, in caso di approvazione della richiesta, si costituiscano entro 60 giorni dalla notifica del decreto di concessione provvisoria). Per tutta la durata del finanziamento i beneficiari non possono essere titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato presso un altro soggetto.

Alla richiesta di finanziamento, che non potrà spingersi per singolo imprenditore oltre €50.000,00 (fino a un massimo di € 200.000,00 per società), l’istituto gestore della misura dovrà dar risposta entro 60 giorni. L’intensità dell’aiuto, in regime “de minimis”, sarà nell’ordine del 35% a fondo perduto erogato direttamente da Invitalia, e del 65% da restituire a tasso zero in 8 anni e con 2 anni di preammortamento erogato dagli istituti di credito una volta che l’A.B.I. (Associazione Bancaria Italiana) abbia stipulato apposita convenzione con Invitalia. Per la parte di finanziamento da restituire, il contributo in conto interessi verrà liquidato da Invitalia agli istituti di credito eroganti e la garanzia sarà fornita dal Medio Credito Centrale.

Le risorse a disposizione da qui al 2025 saranno 1.250 milioni di euro, sono escluse dal finanziamento le attivita’ libero professionali e del commercio ad eccezione della vendita dei beni prodotti nell’attivita’ di impresa.

Le spese ammissibili saranno tutte quelle per ristrutturazione o manutenzione straordinaria di
beni immobili, per l’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature, per programmi
informatici e per le principali voci di spesa utili all’avvio dell’attività.

Per ulteriori informazioni potete contattarci al nostro indirizzo info@infofinanzagevolata.it oppure accedere direttamente alla nostra pagina “Richiedi consulenza“.

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