Microcredito: al via il click-day

Scatta il click-day per le operazioni di microcredito, finalizzate a ottenere finanziamenti della durata massima di 7 anni garantiti dallo Stato fino a 25 mila euro (in alcuni casi fino a 35.000 euro).

E’ stata infatti avviata oggi la possibilità di prenotare on line la Garanzia del Fondo centrale per le operazioni di microcredito allo scopo di sostenere l’avvio e lo sviluppo della micro-imprenditorialità favorendone l’accesso alle fonti finanziarie, così come previsto dai decreti del Ministro dello sviluppo economico Federica Guidi del 24 dicembre 2014 e del 18 marzo 2015.

Alla misura del microcredito il Fondo dedica risorse pari a circa 40 milioni di euro di cui circa 10 milioni derivanti dai versamenti effettuati dal gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle.

I soggetti beneficiari che possono ottenere la garanzia sono esclusivamente le imprese già costituite o i professionisti già titolari di partita IVA (iscritti negli appositi albi), in entrambi i casi da non più di 5 anni. Professionisti e imprese non possono avere più di 5 dipendenti, ovvero 10 nel caso di Società di persone, SRL semplificate, cooperative. Ulteriori limitazioni riguardano l’attivo patrimoniale (massimo 300.000 euro), i ricavi lordi (fino a 200.000 euro) e livello di indebitamento (non superiore a 100.000 euro).

Le imprese interessate potranno ora anche registrarsi e prenotare on line la garanzia al sito www.fondidigaranzia.it nella sezione dedicata al microcredito. Una volta registrata la prenotazione, gli interessati dovranno recarsi, entro 5 giorni lavorativi, presso un Istituto abilitato a svolgere operazioni di microcredito per presentare il proprio progetto e la relativa richiesta di finanziamento.

A questo riguardo si consiglia di verificare preventivamente, presso l’istituto di interesse, la disponibilità ad effettuare le operazioni di finanziamento richieste.

Sono ammissibili alla garanzia del Fondo i finanziamenti finalizzati all’acquisto di beni e servizi direttamente connessi all’attività svolta (compreso il pagamento dei canoni del leasing, il microleasing finanziario e il pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative), al pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti o soci lavoratori e al sostenimento dei costi per corsi di formazione.

Le modalità di accesso per le operazioni di microcredito alla garanzia pubblica sono particolarmente vantaggiose: il Fondo interviene senza la valutazione economico-finanziaria del soggetto beneficiario finale. Ciò significa che, ai fine dell’accesso alla garanzia, non occorre presentare al Fondo alcun documento contabile né un business plan: il merito di credito dell’impresa o del professionista viene valutato dal soggetto finanziatore.

Imprese e professionisti si possono rivolgere direttamente a banche, intermediari vigilati, operatori di microcredito o confidi che, anche in assenza di prenotazione, possono effettuare la richiesta di ammissione alla garanzia per un’operazione di microcredito.

Si consiglia lo strumento soprattutto per imprese e professionisti che, a causa della contingenza, hanno avuto di recente difficoltà di accesso al credito pur in assenza di eventi pregiudizievoli.

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