I bandi della Programmazione PO FESR SICILIA 2014/2010: le prime anticipazioni!

Con il nuovo anno, e probabilmente con il mese di gennaio, sembra si porrà fine alla lunga attesa che ha separato gli ultimi bandi della Programmazione PO FESR 2007/2013 con i nuovi di quella 2014/2020.

In parte anticipato dall’Assessore Regionale alle Attività Produttive Maria Lo Bello durante il convegno ospitato qualche giorno fa da Confindustria Ragusa, è pronto un pacchetto di bandi che con l’avvio del 2017 dovrebbero finalmente dare una boccata d’ossigeno all’economia siciliana, che in questo periodo di limbo non ha di fatto potuto contare su contribuzioni a fondo perduto.

Da questo pacchetto di bandi, in attesa di informazioni più specifiche che verranno a gennaio pubblicate nell’apposito sito della Regione Sicilia finalizzato alla presentazione online delle istanze, vi estrapoliamo i contenuti salienti delle misure a nostro avviso più interessanti:

• Azione 3.1.1.1: Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale. Realizzazione di progetti di investimento per imprese esistenti finalizzati all’acquisizione di beni materiali ed immateriali. I costi ammissibili sono i seguenti: macchinari, impianti, attrezzature, servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione. Gli aiuti sono concessi in conto capitale e in regime “de minimis” per un’intensità massima del 75% dei costi ammissibili e fino a un massimo importo di € 187.500 (dotazione finanziaria totale €50.000.000,00);
• Azione 3.1.1.2: Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni tangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale. Per imprese costituite da almeno 3 anni, realizzazione di progetti di investimento, tra € 400.000 e € 2.000.000, in attività materiali e immateriali per installare un nuovo stabilimento, ampliarne uno esistente, diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti aggiuntivi o trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo. I costi ammissibili sono i seguenti: acquisto terreni (max 10%), immobili, impianti, macchinari, attrezzature, investimenti immateriali (brevetti, licenze). Gli aiuti sono concessi in conto capitale per un’intensità del 45% dei costi ammissibili per le piccole imprese, 35% per le medie imprese e 25% per le grandi imprese (dotazione finanziaria totale € 50.000.000,00);
• Azione 3.3.2: Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo e delle filiere dei prodotti nazionali tipici. Investimenti proposti da imprese che, al fine di offrire prodotti e servizi complementari alla valorizzazione degli attrattori, operano nei seguenti settori: artistico, creativo e culturale; turistico e ricreativo; dei prodotti artigianali tradizionali e tipici dei territori; dei servizi di alloggio e ristorazione; dei servizi e attività per favorire l’accessibilità degli attrattori; dei servizi di informazione e comunicazione. I costi ammissibili (complessivamente per un masimo di € 500.000, elevabile a € 1.800.000 per progetti presentati da reti di almeno 3 imprese) sono i seguenti: Acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, arredi e mezzi mobili non targati (questi devono essere nuovi di fabbrica e non rappresentare mera sostituzione; acquisto di programmi informatici, brevetti, licenze e marchi nonché certificazioni, know how e conoscenze tecniche, anche non brevettate; consulenze esterne specialistiche prestate da Università e Centri di Ricerca Pubblica o da imprese e persone fisiche dotate di documentate competenze in materia (max 5% del contributo); costi funzionali alla costituzione della rete (max 10% del contributo). Gli aiuti sono concessi in conto capitale per un’intensità del 45% dei costi ammissibili se micro o piccola impresa, del 35% in caso di medie imprese (dotazione finanziaria totale € 33.201.341,36);
• Azione 3.3.4: Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche, attraverso interventi di qualificazione dell’offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa.  Progetti presentati da micro, piccole e medie imprese operanti, anche in forma aggregata, al fine di un sostegno alla loro competitività nelle destinazioni turistiche, attraverso interventi di qualificazione dell’offerta e innovazione di prodotto e/o servizio, strategica e organizzativa. L’azione sosterrà le micro, piccole e medie imprese che operano nei seguenti settori: artistico, creativo e culturale; turistico e ricreativo; dei prodotti artigianali tradizionali e tipici dei territori; dei servizi di alloggio e ristorazione; dei servizi e attività per favorire l’accessibilità e la fruizione degli attrattori; dei servizi di informazione e comunicazione. I costi ammissibili (complessivamente per un massimo di € 500.000) sono i seguenti: opere murarie e assimilabili; acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, arredi e mezzi mobili non targati (questi devono essere nuovi di fabbrica e non rappresentare mera sostituzione); acquisto di programmi informatici, brevetti, licenze e marchi nonché certificazioni, know how e conoscenze tecniche, anche non brevettate; consulenze esterne specialistiche prestate da Università e Centri di Ricerca Pubblica o da imprese e persone fisiche dotate di documentate competenze in materia (max 5% del contributo); costi funzionali alla costituzione della rete (max 10% del contributo). Gli aiuti sono concessi in conto capitale per un’intensità del 45% dei costi ammissibili se micro o piccola impresa, del 35% in caso di medie imprese (dotazione finanziaria totale € 33.201.341,36).

Nei prossimi giorni vi daremo qualche altra anticipazione sui bandi di imminente pubblicazione, così come vi aggiorneremo non appena tali bandi saranno pubblicati sul portale ufficiale delle agevolazioni.