
Il Fondo Nuove Competenze è stato rifinanziato con una dotazione di ulteriore 1 MLD di Euro per gli anni 2022 e 2023 (salvo previo esaurimento delle risorse).
Il FNC rimborsa il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza di percorsi di sviluppo delle competenze in ambito green e digitale. E’ aggiuntivo e complementare alle risorse dei Fondi Interprofessionali per coprire le spese inerenti i percorsi formativi citati.
Sono destinatari del contributo tutti i datori di lavoro privati e le società a partecipazione pubblica che abbiano stipulato entro il 31 dicembre 2022 (prima scadenza stimata, quasi certamente prorogata) gli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento professionale dei dipendenti a seguito della transizione digitale ed ecologica. Nella fattispecie è necessario un accordo sindacale di condivisione che dovrà prevedere i progetti formativi, il numero di lavoratori coinvolti nell’intervento, la quantità di ore da destinare a percorsi per lo
sviluppo delle competenze, i processi in funzione delle quali è necessario l’aggiornamento professionale.
Il contributo copre circa il 70 % del costo orario del lavoratore in formazione. Nello specifico:
- Tutti gli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione sono rimborsati per l’intero, inclusivi della quota a carico del lavoratore, al netto degli eventuali sgravi contributivi fruiti nel mese di approvazione dell’istanza di accesso al FNC;
- Il 60 % della retribuzione oraria al netto degli oneri di cui sopra. La retribuzione oraria è calcolata a partire dalla retribuzione teorica mensile comunicata dal datore di lavoro all’INPS riferita al mese di approvazione dell’istanza di accesso al Fondo, moltiplicata per 12 mensilità e suddivisa per 1.720 ore considerate un tempo lavorativo annuo standard (come da nota EGESIF_14-0017). 100 % se oltre alla rimodulazione dell’orario finalizzata a percorsi formativi, vi fosse anche una riduzione – di almeno 1 ora/settimana – del normale orario di lavoro (art. 3 D. Lgs n. 66 del 2003) a parità di retribuzione complessiva, anche di natura sperimentale che operi per almeno un triennio in favore di tutti i lavoratori dell’azienda.
I progetti formativi hanno una durata minima e massima di 40 e 200 ore per ciascun lavoratore coinvolto.
Durata massima di 150gg (5 mesi) dalla data di comunicazione di approvazione dell’istanza.
I processi aziendali in funzione dei quali è necessario l’aggiornamento professionale dei lavoratori a seguito della transizione digitale ed ecologica:
• innovazioni nella produzione e commercializzazione di beni e servizi che richiedono un aggiornamento delle competenze digitali;
• innovazioni aziendali volte all’efficientamento energetico e all’uso di fonti sostenibili;
• innovazioni aziendali volte alla promozione dell’economia circolare, alla riduzione di sprechi e al corretto trattamento di scarti e rifiuti, incluso trattamento acque;
• innovazioni volte alla produzione e commercializzazione di beni e servizi a ridotto impatto ambientale;
• innovazioni volte alla produzione e commercializzazione sostenibile di beni e servizi nei settori agricoltura, silvicultura e pesca, incluse le attività di ricettività agrituristica;
• promozione della sensibilità ecologica, di azioni di valorizzazione o riqualificazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale.
La presentazione delle istanze potrà avvenire a partire dalle ore 11.00 del 13 dicembre 2022 con modalità a sportello fino ad esaurimento.
Rimaniamo a disposizione per chi volesse approfondire l’argomento, potete sempre contattarci all’indirizzo info@infofinanzagevolata.it.
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