CRIAS L.949/52: dal 31 luglio le domande per i contributi a fondo perduto per gli artigiani

Come già preannunciato qualche giorno fa, è stato pubblicato il bando “Più Artigianato”.

Potranno richiedere l’agevolazione a partire dal 31/07/2023 le imprese artigiane che hanno avuto erogato un finanziamento bancario (eventualmente anche aver beneficiato di un leasing) non più di 6 mesi prima specificamente finalizzato a investimenti oppure a scorte di magazzino. L’agevolazione si compone di un mix tra contributo a fondo perduto, nella misura del 20% dell’investimento effettuato, e di contributo in conto interessi, determinato in misura percentuale del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del finanziamento pari al 60% (80% se il finanziamento è garantito da un confidi). Questo vuol dire che, stante il buon esito dell’istruttoria della pratica, l’impresa artigiana potrà arrivare a ricevere complessivamente un accredito sul proprio conto per un importo ben superiore al 30% dell’investimento realizzato, senza che peraltro tale accredito vincoli l’azienda a un suo particolare utilizzo o finalità.

I finanziamenti oggetto dell’agevolazione, di importo minimo € 5.000,00, possono prevedere un periodo di preammortamento massimo di 12 mesi nel caso di investimenti in opere murarie (compreso acquisto immobile/terreno), e di 6 mesi nel caso di investimenti in macchinari, impianti e attrezzature.

Le agevolazioni, essendo in regime “de minimis”, non potranno oltrepassare l’importo di € 200.000,00 (€ 100.000,00 per gli autotrasportatori per conto terzi). Fatture e relativi pagamenti dovranno aver data entro i 12 mesi precedenti alla presentazione della domanda.

In chiusura, si elencano a seguire le spese cui possono essere esclusivamente rivolti i finanziamenti oggetto dell’agevolazione ex L. 949/52:

  • acquisto del terreno destinato alla costruzione e/o ampliamento di fabbricati (investimento agevolabile nella misura del 15% della spesa ammissibile, al netto delle spese di acquisto del terreno);
  • acquisto, costruzione, ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento di fabbricati, ivi incluse le spese per lavori e impianti finalizzate alla tutela dell’ambiente e alla sicurezza dei luoghi di lavoro e le spese tecniche di progettazione;
  • acquisto di macchinari, attrezzature, mezzi targati, incluse le spese per impianti e attrezzature connesse al sistema informatico e comunicazionale;
  • acquisto di software, diritti di brevetto e licenze e realizzazione di siti web a sostegno dell’immagine e per la promozione dell’impresa artigiana, alle attività di studio e progettazione necessarie all’introduzione di innovazioni nel processo produttivo, qualora successivamente realizzate e documentate dall’impresa artigiana;
  • acquisto di scorte di materie prime e prodotti finiti (tali finalità non potranno mischiarsi con quelle di cui sopra per investimenti, e i relativi finanziamenti non potranno superare un importo di € 200.000,00).

Le domande verranno esitate in ordine cronologico fino ad esaurimento fondi, rimaniamo a vostra disposizione per ulteriori delucidazioni sull’argomento al nostro indirizzo info@infofinanzagevolata.it.

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