
Il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica del 22 dicembre 2023, prot. n. 439, recante “Criteri e modalità di applicazione e di fruizione di un contributo riconosciuto alle imprese al fine di sostenere e incentivare le imprese produttrici di prodotti alternativi a quelli in plastica monouso”, definisce i criteri e le procedure volte all’attuazione delle misure di sostegno alle imprese produttrici di prodotti in plastica monouso, ai fini della modifica dei loro cicli produttivi e della riprogettazione di componenti, macchine e strumenti di controllo verso la produzione di prodotti riutilizzabili o alternativi.
E’ sato appena pubblicato il Decreto Direttoriale che stabilisce le modalità e i criteri per l’attribuzione del contributo alle imprese. Le istanze dovranno essere presentate esclusivamente mediante posta elettronica certificata dalle ore 12:00 del 21 ottobre 2024, fino alle ore 12:00 del 20 dicembre 2024. Tutte le istanze presentate nell’ambito dello sportello saranno valutate a prescindere dall’ordine temporale di presentazione dell’istanza.
Le imprese interessate al bando sono quelle produttrici di:
1) Tazze o bicchieri per bevande, inclusi i relativi tappi e coperchi; 2) contenitori per alimenti, ossia recipienti quali scatole con o senza coperchio, usati per alimenti che soddisfano congiuntamente i seguenti criteri: a) destinati al consumo immediato, sul posto o da asporto; b) generalmente consumati direttamente dal recipiente; e c) pronti per il consumo senza ulteriore preparazione, per esempio cottura, bollitura o riscaldamento, compresi i contenitori per alimenti tipo fast food o per altri pasti pronti per il consumo immediato, ad eccezione di contenitori per bevande, piatti, pacchetti e involucri contenenti alimenti.
Sono ammissibili le seguenti spese:
a) servizi di progettazione finalizzati alla modifica del ciclo produttivo e alla riprogettazione di componenti, macchine e strumenti di controllo verso la produzione di prodotti riutilizzabili o alternativi ai prodotti in plastica monouso di cui sopra;
b) acquisto di macchinari, impianti, attrezzature e componenti, e dei programmi informatici e delle licenze correlati al loro utilizzo (è ammesso anche l’acquisto di beni usati, a condizione che l’acquisto avvenga presso rivenditori autorizzati in grado di rilasciare le necessarie garanzie di funzionalità e sicurezza. I medesimi rivenditori devono poi certificare all’acquirente che i beni usati non sono stati oggetto di agevolazioni pubbliche).
La misura di contributo a fondo perduto prevista è, nei limiti della c.d. “de minimis” (€ 200.000,00 in tre anni), dell’80% per le spese della lettera b), del 40% per le spese della lettera a).
Rimaniamo a vostra disposizione all’indirizzo info@infofinanzagevolata.it per maggiori delucidazioni su questo bando.
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