E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale giorno 24/10/2019 la nuova edizione dello strumento di incentivazione per gli autotrasportatori promosso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), che destina 25 milioni di euro agli investimenti delle aziende del settore.
Tra le novità della nuova edizione, la più interessante riguarda la procedura di accesso all’incentivo: non più domande a consuntivo, come nelle precedenti edizioni, ma una doppia tornata che prevede una fase di prenotazione, sulla base del contratto di acquisto, e una fase di conferma/rendicontazione, attraverso la presentazione della documentazione di spesa.
La presentazione delle domande di prenotazione, sulla base di contratti d’acquisto stipulati a partire dal 25 ottobre 2019, è ammissibile dal 26 ottobre 2019 fino al 31 marzo 2020 mentre la rendicontazione è ammissibile dal 01 aprile al 15 giugno 2020.
Le domande di prenotazione saranno ammesse in ordine di presentazione e le domande pervenute successivamente all’esaurimento delle risorse stanziate saranno messe in “lista d’attesa” in caso di scorrimento delle graduatorie in caso di rinunce o esclusioni.
I contributi possono essere chiesti dalle imprese di autotrasporto merci per conto di terzi attive in Italia, in regola con i requisiti di iscrizione all’Albo degli autotrasportatori e al REN, per le seguenti tipologie di beni:
- acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di autoveicoli nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore 3,5 ton a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, elettrica – Full Electric e ibrida (gasolio/elettrico); il contributo per questa tipologia di bene varia in funzione del tipo di alimentazione e della massa a pieno carico del mezzo e parte da 4.000 euro fino a 20.000 euro per ogni veicolo;
- radiazione per rottamazione di automezzi di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 ton, con contestuale acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto merci di massa complessiva pari o superiore alle 7 ton, di categoria ecologica Euro VI; il contributo per questa tipologia di investimento ammonta a 5.000 euro per ogni veicolo tra 7 e 16 ton e di 12.000 euro per ogni veicolo superiore a 16 ton. Novità di questa edizione è la possibilità di acquistare veicoli commerciali leggeri euro 6 D TEMP di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate con contestuale rottamazione di veicolo dello stesso tonnellaggio; in questo caso il contributo previsto è di 2.000 euro per veicolo.
- acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi nuovi di fabbrica, per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO, dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiori standard di sicurezza e di efficienza energetica. Questi dispositivi innovativi sono riportati nell’allegato 1 del decreto; il contributo, in percentuale sul costo complessivo sostenuto, avrà un ammontare massimo di 5.000 euro.
- acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di casse mobili e rimorchi o semirimorchi portacasse (a gruppi di otto casse mobili e un rimorchio o semirimorchio), così da facilitare l’utilizzazione di differenti modalità di trasporto in combinazione fra loro, senza alcuna rottura di carico. Il contributo per ciascun insieme di 8 casse e un rimorchio ammonta a 8.500 euro.
Per ciascuna impresa, la soglia massima del contributo è stata fissata in 550.000 €. Per le stesse tipologie di investimenti e per gli stessi costi ammissibili, è esclusa la cumulabilità dei contributi previsti dal decreto con altre agevolazioni pubbliche, comprese quelle concesse a titolo de minimis.
Al fine di acquisire maggiori informazioni sul bando e sulle modalità di partecipazione potete direttamente contattarci al nostro indirizzo info@infofinanzagevolata.it
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