Sono tutt’ora aperti, e fino ad esaurimento fondi, i termini per la presentazione delle domande a valere sulla misura ministeriale “Smart&Start”, finalizzata a finanziare progetti imprenditoriali innovativi, la cui validità e sostenibilità deve essere dimostrata dal piano di impresa contenuto nella domanda.
SMART prevede contributi a copertura dei costi di gestione dei primi anni di attività, per le nuove imprese ubicate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia che propongono modelli di business innovativi sotto il profilo organizzativo o produttivo, oppure orientati a raggiungere nuovi mercati o a intercettare nuovi fabbisogni.
In questi casi ad essere agevolate saranno le spese sostenute nei primi 4 anni della start up (interessi passivi bancari, costi di noleggio e di leasing di attrezzature, costi di salari), ma con percentuali, fino a € 50.000,00 l’anno, limitate: al 35% nei primi 3 anni, al 25% il 4° anno.
START prevede contributi a sostegno delle spese di investimento iniziali, per le nuove imprese ubicate in Calabria, Campania, Puglia, Sicilia che intendono operare nell’economia digitale e/o valorizzare economicamente i risultati della ricerca, pubblica e privata.
Più interessante in questo caso il regime di aiuti, sempre in “de minimis” (massimo 200.000,00 € in 3 anni), ma con una percentuale fino al 75% a fondo perduto, il tutto per sostenere le seguenti spese ammissibili:
– impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, funzionali alla realizzazione del programma di investimento;
– componenti hardware e software funzionali al progetto di investimento;
– brevetti e licenze;
– certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
– progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche funzionali al progetto di investimento, nonché relativi interventi correttivi e adeguativi.
I due incentivi – Smart e Start – sono cumulabili, fino ad un massimo di 500.000 € in quattro anni, per ogni impresa beneficiaria.
Gli incentivi sono rivolti alle società di piccola dimensione, costituite da meno di sei mesi.
Per richiedere le agevolazioni non è però necessario aver già costituito la società: possono accedere a Smart&Start anche “team” di persone fisiche in possesso di una business idea. La costituzione della nuova società sarà richiesta solo dopo l’approvazione della domanda di ammissione alle agevolazioni.
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