Progetti di cooperazione Italia-Malta: aperto il bando

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Da qualche giorno è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana l’estratto dell’Avviso pubblico 1/2016 per la presentazione di progetti di cooperazione con procedura “one step” a valere sugli Assi prioritari I, II, III del Programma INTERREG V-A Italia Malta.

Il bando, per il quale possono presentarsi domande entro il 08/11/2016, è aperto a tutto il territorio della Sicilia da un lato e alle isole di Malta, Gozo e Comino per quanto concerne Malta.

I progetti, che potranno vedere coinvolti in partenariato Amministrazioni centrali e autorità locali, Istituti di ricerca, Università, centri di ricerca pubblici e privati, parchi scientifici, poli d’innovazione, associazioni di categoria, cluster/distretti, PMI, microimprese, incubatori di imprese, camere di commercio, ecc. e dovranno avere una  dotazione finanziaria compresa tra un minimo di € 500.000 ed un max di € 2.500.000 per una durata massima di 36 mesi, dovranno essere rivolti a una delle seguenti azioni ammissibili:

  • Azioni di sostegno ai cluster e distretti dei territori per individuare soluzioni innovative a favore delle imprese per sviluppare “innovazioni non tecnologiche”, (es.: marchi, procedimenti, marketing e servizi per le imprese che operano all’interno dell’area transfrontaliera);
  • Potenziare l’utilizzo di ambienti di innovazione aperta come i living labs/hub per servizi alle imprese e alla Pubblica Amministrazione
  • Potenziamento dei Centri di ricerca attraverso investimenti materiali per la R&I a favore del sistema produttivo per salvaguardare il patrimonio culturale migliorandone la fruizione, e avviare progetti pilota per il miglioramento della qualità della vita e dell’inclusione sociale Per l’Asse II – Obiettivo specifico
  • Sviluppo/rafforzamento di servizi transfrontalieri legati alla diagnostica, al posizionamento commerciale dei prodotti, alla redazione di business plan e studi di ‘foresight’, alla predisposizione di strumenti per potenziare l’area commerciale (einvoicing, tracking, e-tendering, elettronic catalogues, ecc.) da destinare alle potenziali micro, piccole e medie imprese
  • Creazione e potenziamento delle realtà di innovazione sociale (spazi di co-working, fab-lab, etc) per supportare e promuovere la nascita di nuove imprese e per il potenziamento di quelle già esistenti
  • Potenziamento/creazione di centri di consulenza transfrontalieri per sostenere la mobilità transfrontaliera e la ricerca di lavoro attraverso l’erogazione di servizi congiunti (informazione, coaching, tutoring, fiere transfrontaliere dell’occupazione, creazione di piattaforme e web device, ecc), per il sostegno all’incontro tra offerta e domanda di lavoro nei settori prioritari del programma
  • Azioni pilota di cooperazione tra i centri per l’orientamento e l’impiego siciliani e maltesi per la definizione di protocolli congiunti
  • Interventi di ripristino degli habitat terrestri con elevato carattere transfrontaliero con eventuale eliminazione/mitigazione delle criticità presenti in situ mantenendo e/o migliorando gli ecosistemi presenti nei siti della Rete Natura 2000
  • Interventi volti a ridurre l’impatto sulla biodiversità terrestre e marina provocato dalla presenza di specie non indigene invasive (flora e fauna) e da attività antropica
  • Interventi per il monitoraggio e controllo delle specie invasive e/o per verificare l’integrità del fondale marino e la struttura e le funzioni degli ecosistemi in linea con la Direttiva 2008/56/CE del 17 giugno 2008 che stabilisce un’azione comune nell’ambito della politiche legate all’ambiente marino (Marine Strategy Framework Directive)
  • Iniziative congiunte volte a promuovere campagne di sensibilizzazione e di gestione per un uso sostenibile delle risorse naturali dell’area incluso il rafforzamento/creazione di Centri di informazione ambientale transfrontalieri
  • Iniziative per il finanziamento di punti di osservazione, accessi e infrastrutture a scopo didascalico (anche con l’utilizzo di ICT) per mettere in luce le emergenze naturalistiche dell’area (geositi, parchi, riserve, ecc.)
  • Interventi pilota per la realizzazione di misure di mitigazione puntuale degli effetti del cambiamento climatico (dissesto idrogeologico, erosione costiera e delle aree della rete Natura 2000)
  • Interventi per l’identificazione e coordinamento sanitario dei principali rischi sanitari dell’area
  • Realizzazione di piccole infrastrutture (incluse le bluee-green infrastructures) per il monitoraggio, la prevenzione e l’adattamento al marine hazard e allo studio e osservazione delle condizioni meteomarine dell’area
  • Interventi per l’ampliamento della copertura di sistemi di sicurezza congiunti (tramite ICT) dell’area transfrontaliera incluse le azioni di monitoraggio per la valutazione dei rischi provenienti sia dalle alterazioni naturali sia dalle attività umana in mare
  • Interventi per sviluppare sistemi di gestione delle catastrofi provenienti dal mare aumentando anche il livello di resilienza delle popolazioni maggiormente esposte
  • Interventi per supportare le operazioni di search and rescue attraverso anche l’integrazione congiunta di tecnologie esistenti e modelli innovativi.

Per chi fosse interessato a maggiori approfondimenti può rivolgersi direttamente al nostro indirizzo email info@infofinanzagevolata.it

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