Finanziamenti: IRCAC e Regione Sicilia danno una mano consistente alle cooperative siciliane

Novità positive per le cooperative siciliane vengono sia dall’IRCAC che dalla Regione Sicilia.

Il tasso di interesse applicato dall’Ircac sui crediti di esercizio ed i crediti a medio termine concessi alle cooperative siciliane è sceso ulteriormente, attestandosi allo 0,35%. La riduzione è stata decisa nei giorni scorsi dal commissario straordinario dell’Ircac Antonio Carullo su proposta del direttore generale dell’ente Vincenzo Minì .

Il tasso di interesse annuo applicato dall’Ircac sui finanziamenti alle cooperative viene stabilito in armonia con il tasso di riferimento stabilito per l’Italia dalla Commissione Europea per le operazioni classificate quali Aiuti di Stato. Negli ultimi due anni il tasso applicato dall’Ircac si è ridotto dall’1,56% del giugno 2013 allo 0,35% dell’agosto 2015, con una evidente riduzione del costo sostenuto dalle cooperative per i mutui richiesti.

A questo vantaggio si aggiunge quello derivante dalla decisione adottata dall’Ircac di ridurre il periodo di preammortamento dei crediti di esercizio (anche per start-up di impresa per le nuove cooperative) portato da un anno a sei mesi e l’aumento del numero delle rate che passano da cinque a sette di pari, ma singolarmente più basso, importo.

Su un credito di esercizio di 20mila euro, infatti, l’attuale formula prevede sette rate di 2.857,00 euro mentre in precedenza le rate ammontavano a 4.000,00 euro ciascuna. Inoltre, l’Ircac permette alle coop che non versano in condizione di morosità di chiedere un rinnovo del credito di esercizio dopo avere pagato la quinta rata.

“ Le nostre scelte- spiega il commissario dell’Ircac Carullo- cercano di sostenere ed incentivare l’accesso al credito delle cooperative siciliane, soprattutto quelle di nuova costituzione . Rate di più basso importo, infatti, possono essere affrontate con maggiore serenità e facilità da imprese ancora in fase di rodaggio. Inoltre la riduzione ulteriore del tasso di interesse permette alle cooperative di accedere al credito con un costo molto più basso rispetto al sistema bancario tradizionale. Nel caso poi del credito di esercizio per start-up di impresa voglio ricordare che attualmente esso viene concesso (fino a 30.000€ n.d.r.) con una semplice fidejussione personale sottoscritta da tutti i soci e senza la presentazione di garanzie reale e l’iscrizione di alcuna ipoteca.”

Infine buone notizie arrivano anche dalla Regione Sicilia per le cooperative giovanili: la Commissione Bilancio ha approvato il disegno di legge che prevede la proroga di due anni, cioè fino al 31 dicembre 2016, della norma che assicura il pagamento degli interessi delle rate scadute dei mutui. Il disegno di legge dovrebbe assicurare una boccata di ossigeno a tanti soggetti che garantiscono la copertura di parecchi posti di lavoro.

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